L'amministrazione Caroli-Locorotondo, frutto di ribaltone e mai eletta da nessun cittadino, è uscita stordita, silente ed incapace di una qualsiasi replica dall'ultimo consiglio comunale.
Gravi e volgari sono state
le illazioni gratuite del Sindaco nei confronti di un consigliere comunale del
centrosinistra, deprimente
e mediocre è stata la relazione del Sindaco sulle cose fatte (da altri), che
dimostrano la totale incapacità di governare e la sua pochezza amministrativa.
E' sconcertante che di fronte a una richiesta di risarcimento per svariati milioni di euro
da parte della ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana Monteco-Cogeir
nei confronti anche del nostro comune, l'amministrazione
comunale non abbia avvertito la sensibilità di informare il consiglio comunale
e la città, ma evidentemente quando si tratta di rifiuti il Sindaco
preferisce il silenzio.
Sconcertanti sono state le motivazioni usate per giustificare lo spropositato aumento della TARES nei
confronti dei cegliesi, senza una sola parola per giustificare le cartelle
pazze che non prevedevano lo sconto nell'agro non servito da differenziata o
sulla scelta iniqua di indicare il nucleo familiare medio di tre persone o
sulla scelta di non rinviare ad aprile il pagamento della rata come fatto da
decine di altri comuni.
L'imperativo di questo Sindaco
è quello di spremere i cittadini come limoni, punto e basta.
Non una parola da parte del Sindaco e della sua maggioranza afona
sulla mancanza dei controlli interni, su delibere e determine pubblicate senza
seguire un ordine cronologico, su un sito internet non in linea su quanto
richiesto dall'amministrazione trasparente, su determine firmate da
responsabili di area non competenti, di fatto Caroli ha portato la
macchina amministrativa nel CAOS e probabilmente non se ne rende conto.
Non una parola per giustificare la chiusura da mesi della
struttura MAC 900 vecchio macello comunale, non una sillaba per spiegare la
totale mancanza di interventi in una zona industriale abbandonata al suo
destino.
Aver presentato la mozione di sfiducia è servito a mettere a nudo
il Sindaco e la sua amministrazione di fronte ai cegliesi, ha permesso a tutti
di ascoltare fatti gravi e importanti per la comunità, ha consentito un ampio
dibattito.
Bene farebbe Luigi Caroli ad
ammettere il suo fallimento politico e amministrativo, chiedere scusa alla
città per il tradimento della volontà degli elettori e rassegnare le dimissioni
per il bene di Ceglie.
Gruppi consiliari FI-DC
Ma la giunta ci è o ci fa? Mi chiedo cosa ci sia da ridere...è sconvolgente vedere il vicesindaco e qualche altro assessore ridacchiare a seguito delle illazioni...una vergogna tutto...sindaco per primo che non sa quel che fa e quel che dice! Vuole comandare solo lui ma gli crolla il terreno dai piedi e la sua giunta anziché bloccarlo,ridacchia! Che schifo davvero
RispondiEliminae si vede pure qualche consigliere che ridacchia!
RispondiEliminacredono di stare in un bar, d'altronde non hanno fatto altro nella loro vita
che squallore, che livello.
ma un minino di decenza e di rispetto per il paese, ragioniere se ne vada!