Giocare sulla pelle della gente che lavora non è dignitoso e
l’amministrazione comunale, rispetto a quanto diffuso in una nota a firma del
sindaco Luigi Caroli e dell’assessore al bilancio Marta Gasparro contiene delle
cose non vere. Intanto va preso atto del fatto che la Cogeir, la ditta che
svolge il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha effettuato la
elargizione delle tredicesime solo e soltanto per prova di responsabilità
offerta dalla società appaltatrice, nonostante il Comune nulla abbia
concretamente fatto se non limitarsi ad intimare diffide prive di qualsivoglia
portata e valenza legale. Il Comune non è vero che non deve nulla alla
società appaltatrice in quanto ci sono già due decreti ingiuntivi (il
n.193/2012 ed il n. 531/214) per un importo di oltre trecentomila euro,
relativi a differenze di canoni dovuti. ci sono poi da aggiungere ulteriori
180.000,00 euro, sempre per differenze di canoni, per cui si arriva ad un
debito di circa 500.000,00 euro, oltre agli interessi e le spese legali.
Riteniamo che l’amministrazione comunale, anziché disinformare la gente,
persegua la strada di un accordo che porti ad un notevole risparmio di denaro
per la comunità, atteso, come ci risulta, che la Cogeir ha dichiarato che in presenza di un accordo
bonario, rinuncerebbe agli interessi fin qui maturati.
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