In tempi di spending review, di crisi
economica, di ristrettezze
economiche, ci sono comuni che cercano di gestire le poche risorse con oculatezza, programmando gli eventi estivi, senza
gravare sulle tasche dei cittadini.
Altri comuni invece, per mascherare la loro inefficienza
applicano la logica del “Panem et
circenses”, proponendo attività ludiche collettive, dispendiose e senza programmazione, volte ad attrarre il consenso
popolare, o ancor più specificatamente a distogliere l'attenzione dei cittadini
dalle loro incapacità amministrative.
Ecco il caso del comune di Cisternino, a pochi chilometri da
Ceglie Messapica con delibera di giunta comunale n. 132 del 02/07/2014 approva una programmazione estiva,
per eventi dal 2 luglio al 20 settembre, con una spesa complessiva di €
24.304,60.
Dall’altro lato abbiamo
l’amministrazione del Comune di Ceglie Messapica che con delibera n. 137 del 19/06/2014 approva una programmazione estiva con una spesa pari a € 264.000,00.
Parliamo di risorse economiche superiori a 10 volte da parte del Comune
di Ceglie Messapica rispetto a quelle del Comune di Cisternino.
Di fronte a tali spese e di fronte ai risultati in termini turistici
che producono i due comuni non ci resta che RIFLETTERE con il guaio che ancora una volta a noi toccherà l'aumento delle tasse e in più hanno "squagliato" oltre 1 milione di avanzo di amministrazione!
RIFLETTIAMO!
RIFLETTIAMO!
(clicca
sulle delibere per leggerne il contenuto)
260.000 euro sono veramente tanti!
RispondiEliminae tra i due comuni non c'è paragone per la tipologia e il flusso turistico!
sarebbe ora che si facesse programmazione seria e non solo sperpero di denaro pubblico
... intanto la politica del dispetto porta tanti soldi a Martina e a Taranto. Si organizza il nulla a caro prezzo. E ai cegliesi solo dispettucci.
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