(*)
Ennesima penosa figuraccia dell'amministrazione ribaltonista
e mai eletta da nessuno Caroli-Locorotondo, che dopo aver inaugurato in pompa
magna lo scorso 24 dicembre il Punto Ecologico si è dimenticata di
attivarlo realmente.
Nello scorso consiglio comunale l'assessore Elia, ha
candidamente ammesso che il punto ecologico non funziona, non è ancora
dotato del sistema informatico e inoltre viene utilizzato da persone,
sconosciute all'amministrazione, che sembrerebbero appartenere alla locale Pro
loco, forse per la consegna delle buste per la differenziata ai cittadini,
che ricordiamo dovevano essere consegnate direttamente a casa dei
cittadini , come previsto dal contratto.
Ma stranamente questa giunta con la ditta COGEIR è sempre
buonista, ovviamente a discapito dei cittadini.
La notizia clamorosa è che le somme destinate per
contratto dall'appalto della nettezza urbana alla sensibilizzazione dei
cittadini sembra siano state destinate alla locale Pro loco per non si sa quali
attività.
Scandalosa la dichiarazione dell'assessore Elia che ha
sostenuto che al comune interessa solo la rendicontazione di tali spese e per
il resto non sono fatti nostri, dimenticando che parliamo di soldi dei
cittadini e di un appalto pubblico e non di cose private.
Potrebbe spiegarci l'assessore Elia, vero
fantasma comunale, quali competenze ha la Pro loco nella sensibilizzazione
ambientale?
Possibile che lui non si sia posto nessuna domanda?
Il consigliere Rocco Argentiero nello scorso consiglio
comunale ha denunciato pubblicamente che qualcuno promette a dei ragazzi nostri
concittadini la somma 250 euro per queste attività, a condizione che svolgano
anche delle ore di "VOLONTARIATO" nella locale pinacoteca comunale,
nessuno ha smentito! Tali dichiarazioni sono gravissime e non possono cadere
nel nulla.
L'assessore Elia deve fare chiarezza con
immediatezza, pretendiamo trasparenza!
Vogliamo vederci chiaro e chiederemo che ci vengano
forniti con immediatezza:
1) copia dell'accordo Ati Monteco-Cogeir- Pro loco
2) elenco delle persone presenti nel punto ecologico,
copia dei contratti e mansioni
3) Relazione da parte dell'Ati Monteco-cogeir sulle
modalità di spesa delle somme destinate alla sensibilizzazione dei cittadini.
Comunque la locale Pro loco non risulta essere iscritta sia
nell'elenco regionale delle Pro loco accreditate alla regione Puglia, che
all'UNPLI unione nazionale Pro loco e malgrado ciò beneficia dal comune di
finanziamenti e gestioni di immobili.
Possiamo sapere chi è il Presidente di tale
associazione? Possiamo sapere perchè questa associazione trova le porte sempre
aperte? Possiamo sapere le ragioni e le modalità che hanno portato l'Ati
monteco-Cogeir a scegliere la Pro loco per la campagna di sensibilizzazione dei
cittadini che costa oltre 10.000 euro? Possiamo conoscere le competenze della
Pro loco in materia ambientale????
Attendiamo risposta!
gruppi consiliari FI-DC
(*) Video estratto da http://www.youtube.com/channel/UC3TBW8B_5ES2cR4pPbv8B2w
(http://stefanomenga.blogspot.it/2014/02/consiglio-comunale-del-18-2-2014.html)