mercoledì 12 febbraio 2014

CONSIGLIO COMUNALE DEL 11 FEBBRAIO 2014: MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO. COMUNICATO STAMPA




L'amministrazione Caroli-Locorotondo, frutto di ribaltone e mai eletta da nessun cittadino, è uscita stordita, silente  ed incapace di una qualsiasi replica dall'ultimo consiglio comunale
Gravi e volgari sono state le illazioni gratuite del Sindaco nei confronti di un consigliere comunale del centrosinistra, deprimente e mediocre è stata la relazione del Sindaco sulle cose fatte (da altri), che dimostrano la totale incapacità di governare e la sua pochezza amministrativa.
E' sconcertante che di fronte a una richiesta di risarcimento per svariati milioni di euro da parte della ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana Monteco-Cogeir nei confronti anche del nostro comune, l'amministrazione comunale non abbia avvertito la sensibilità di informare il consiglio comunale e la città, ma evidentemente quando si tratta di rifiuti il Sindaco preferisce il silenzio.
Sconcertanti sono state le motivazioni usate per giustificare lo spropositato aumento della TARES nei confronti dei cegliesi, senza una sola parola per giustificare le cartelle pazze che non prevedevano lo sconto nell'agro non servito da differenziata o sulla scelta iniqua di indicare il nucleo familiare medio di tre persone o sulla scelta di non rinviare ad aprile il pagamento della rata come fatto da decine di altri comuni.
L'imperativo di questo Sindaco è quello di spremere i cittadini come limoni, punto e basta.
Non una parola da parte del Sindaco e della sua maggioranza afona sulla mancanza dei controlli interni, su delibere e determine pubblicate senza seguire un ordine cronologico, su un sito internet non in linea su quanto richiesto dall'amministrazione trasparente, su determine firmate da responsabili di area non competenti, di fatto Caroli ha portato la macchina amministrativa nel CAOS e probabilmente non se ne rende conto.
Non una parola per giustificare la chiusura da mesi della struttura MAC 900 vecchio macello comunale, non una sillaba per spiegare la totale mancanza di interventi in una zona industriale abbandonata al suo destino.
Aver presentato la mozione di sfiducia è servito a mettere a nudo il Sindaco e la sua amministrazione di fronte ai cegliesi, ha permesso a tutti di ascoltare fatti gravi e importanti per la comunità, ha consentito un ampio dibattito. 
Bene farebbe Luigi Caroli ad ammettere il suo fallimento politico e amministrativo, chiedere scusa alla città per il tradimento della volontà degli elettori e rassegnare le dimissioni per il bene di Ceglie. 


Gruppi consiliari FI-DC

2 commenti:

  1. Ma la giunta ci è o ci fa? Mi chiedo cosa ci sia da ridere...è sconvolgente vedere il vicesindaco e qualche altro assessore ridacchiare a seguito delle illazioni...una vergogna tutto...sindaco per primo che non sa quel che fa e quel che dice! Vuole comandare solo lui ma gli crolla il terreno dai piedi e la sua giunta anziché bloccarlo,ridacchia! Che schifo davvero

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  2. e si vede pure qualche consigliere che ridacchia!
    credono di stare in un bar, d'altronde non hanno fatto altro nella loro vita
    che squallore, che livello.
    ma un minino di decenza e di rispetto per il paese, ragioniere se ne vada!

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