mercoledì 13 agosto 2014

L'ONOREVOLE CIRACI' SULLA SOSPENSIONE LAVORI BELVEDERE MONTERRONE DI CEGLIE MESSAPICA DA PARTE SOPRINTENDENZA BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI


La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Le-Ta-Br ha sospeso con nota 11/08/14 prot. 0011930 e  con immediatezza ogni eventuale opera in corso non conforme relativamente ai lavori che stanno interessando la più bella area paesaggistica della città di Ceglie Messapica cioè il Belvedere Monterrone dove, in maniera grave e irresponsabile l’amministrazione comunale locale e il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, avevano dato via ai lavori di sventramento con mezzi meccanici senza avere dato comunicazione  agli organi competenti e cosa ancora più allucinante senza avere sottoposto al richiesto parere della soprintendenza il progetto esecutivo dell’opera.
Si rimane basiti nel constatare che una pubblica amministrazione abbia potuto effettuare una gara, procedere all’aggiudicazione dei lavori e dare inizio agli stessi senza avere un progetto esecutivo approvato, siamo di fronte a un vandalismo amministrativo che non può avere giustificazione alcuna e che anzi presuppone che chi ha violato le leggi debba pagare.
La decisione della soprintendenza ha dato ragione in maniera piena alle tesi di salvaguardia del centro storico e di quell’area in particolare, che è bene rammentare è sottoposta al vincolo del decreto Galasso, portate avanti dall’Associazione Culturale 72013, da Italia Nostra, dal locale Club Forza Silvio e dagli oltre 1000 cittadini che hanno firmato la petizione per la salvaguardia dell’area e che ha visto anche l’interessamento del Prof. Vittorio Sgarbi.
Esprimo anche la mia personale soddisfazione per avere contribuito, usando il mandato ispettivo, affinché tutto possa ritornare nei canoni del rispetto della legge e soprattutto nel rispetto della storia della nostra comunità che non merita di essere violentata da tanta barbarie amministrativa.
Siamo certi che la soprintendenza saprà essere attenta nel valutare il progetto esecutivo impedendo che si possa continuare a danneggiare il paesaggio, come sono certo che l’amministrazione comunale di Ceglie provvederà con immediatezza a sollevare dall’incarico di responsabile di area e  RUP del citato progetto anche perché in caso contrario diventerebbe complice di tale disastro amministrativo.

on. Nicola Ciracì


2 commenti:

  1. i cegliesi non hanno bisogno di anfiteatri che nulla hanno a che fare con la nostra cultura, con il nostro paesaggio e con la nostra storia.
    e soprattutto i cegliesi non vogliono e tra l'altro non hanno mai voluto questi amministratori!!!

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  2. Ceglie citta'turistica?Ma i nostri amministratori vivono sulla luna?Si fa turismo con strade colabrodo,con la puzza serale di fogna in Piazza Plebiscito ed il parcheggio selvaggio ed incontrollato un po'dappertutto?(Ad esempio in Piazza S.Antonio,dove il disco orario e'un optional!)...Meditate gente,meditate...

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