Più volte abbiamo segnalato abusi
e violazioni normative da parte di questa amministrazione. A novembre abbiamo
presentato un dossier-denuncia puntualmente documentato a diversi organi di
controllo nel quale sono state evidenziate le gravi irregolarità commesse dagli
organi amministrativi del Comune nella gestione del personale, nella gestione
economico-finanziaria, negli affidamenti degli appalti. Oggi riceviamo una nota
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione
Pubblica, Ispettorato per la Funzione Pubblica, che si allega al presente
comunicato per presa visione, con la quale ci viene comunicata l’istruttoria
avviata dai diversi organi competenti sulle irregolarità nell’attività
amministrativa dell’Ente.
Leggiamo che l’ANAC (Autorità
Nazionale AntiCorruzione) ha avviato istruttorie sulle irregolarità dei
contratti e delle gare di videosorveglianza e servizi integrati che noi
puntualmente avevamo segnalato.
Inoltre l’Ispettorato per la
Funzione Pubblica evidenzia le irregolarità che lo stesso Collegio dei Revisori
dei Conti ha evidenziato con propria nota, con particolare riferimento alle
mancate procedure di evidenza pubblica in diversi affidamenti tra cui quelli
alla Cooperativa DAF.
Le nostre continue segnalazioni
agli organi competenti e la nostra attenta analisi degli atti amministrativi ci
consentono di affermare di aver raggiunto l’obiettivo di una attenzione e di
una prossima ispezione da parte degli organi preposti che accerti le palesi
violazioni in modo tale da garantire nel nostro comune il rispetto delle norme
e della trasparenza amministrativa.
Il nostro comune è oramai nella
lista nera e il disastro amministrativo è sotto gli occhi di tutti.
L’obiettivo è stato, sin dal
primo momento, quello di fare luce su un percorso amministrativo, avviato da
oltre un anno, sul quale molte erano state le perplessità ed oggi trovano
conferma con la nota dell’Ispettorato della Funzione pubblica.
E’ oramai palese la manifesta incapacità del Sindaco e di
questa amministrazione e si richiede pertanto un immediato intervento del
Prefetto per ripristinare la legalità violata.
Il Comune di Ceglie è oggetto da qualche mese di
“particolari attenzioni” degli organi di controllo, ma questo a quanto pare,
non reca alcun disturbo all'attuale amministrazione. Infatti usando
un’affermazione di un amministratore, procedono “a carro armato” su affidamenti
e sprechi di risorse economiche senza alcuna motivazione oggettiva.
Ultima è infatti la Determina n. 973 del 31.12.2014
(pubblicata però solo in data 09.02.2015, chissà per quali motivi!!!) con la
quale si spendono € 33.000 (al netto di IVA) per la fornitura di un sistema
informatico per l’archiviazione dei contratti delle lampade votive.
Al responsabile dell’area Economica- Finanziaria “sfugge”
però un importante particolare: il Comune di Ceglie Messapica è già in possesso
di uno strumento informatico di questo tipo e già negli anni passati si è
effettuato questo lavoro e peraltro questo strumento è regolarmente usato dagli
uffici.
Sarebbe proprio il caso di dire che gestire le risorse
economiche del comune di Ceglie Messapica così “a carro armato” non sia proprio
il miglior modo di amministrare un paese. Ancora una volta i cittadini di Ceglie sono mortificati ad assistere inermi ad un uso così sconsiderato delle
risorse economiche della nostra città.
Sulla scorta delle considerazioni sopra svolte, invitiamo
l’amministrazione e il responsabile della determinazione a revocare l’atto di
affidamento, significandovi che, in difetto, invieremo i dettagli alla Corte
dei Conti, all’Autorità Nazionale Anti Corruzione ed al Prefetto, per le
iniziative rientranti nella loro competenza.
Gruppo consigliare Forza Italia di Ceglie Messapica
Il Collegio dei Revisori di
Ceglie Messapica con una nota inviata al Dipartimento della Funzione Pubblica e alla
Corte dei Conti ha denunciato gravi irregolarità nella gestione amministrativa
dell’Amministrazione Comunale del sindaco Caroli. Mai era accaduto qualcosa di
simile al Comune di Ceglie Messapica, dove l’organo preposto a garantire la legittimità, la regolarità e
la correttezza dell’azione amministrativa nel controllo di regolarità
amministrativa e contabile, esprimesse una tale e documentata denuncia di
irregolarità.
La nota dei revisori è frutto di un Dossier-Denuncia,
puntualmente documentato, presentato
dai consiglieri comunali di Forza Italia, a diversi organi di controllo (Ministro delle
Economie e Finanze-Ispettorato Generale per la finanza delle pubbliche
amministrazioni, ANAC / AVCP Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture, ISPETTORATO
FUNZIONE PUBBLICA, Albo Nazionale
Segretari Comunali e Provinciali, Presidente
della Sezione regionale Puglia di
controllo della Corte dei Conti, S.E. Prefetto
di Brindisi, Presidente dei Revisori dei
Conti del Comune di Ceglie Messapica), nel quale sono state evidenziate e documentate
le gravi irregolarità commesse dagli organi amministrativi del Comune nella
gestione del personale, nella gestione economico-finanziaria, negli affidamenti
degli appalti,che hanno determinando l’avvio
di diversi contenziosi.
Ceglie
Messapica si trova oramai da due anni in una situazione di grave difficoltà a
causa di una conduzione amministrativa improntata su continue illegalità e
irregolarità propria di una gestione clientelare operante in spregio
assoluto dei più elementari principi di legalità e buon andamento degli uffici
pubblici.
I consiglieri di Forza Italia hanno
richiesto agli organi competenti di disporre al più presto un'ispezione in
considerazione delle circostanze riportate, al fine di verificare le persistenti violazioni delle normative vigenti
da parte del Sindaco, dell’Amministrazione e dei suoi funzionari.
Per garantire la massima
trasparenza di quanto contestato si allega il dossier-denuncia dei consiglieri,
le note pervenute dal Dipartimento della Funzione Pubblica, e dagli altri
organi di controllo e la nota dei revisori dei conti del Comune di Ceglie
Messapica sul sito www.forzaitaliaceglie.it
Inoltre vista la gravità di
quanto riportato dai fatti indicati abbiamo chiesto all’on. Nicola Ciracì di farsi
promotore di una interrogazione parlamentare al fine di richiedere al
più presto un’ispezione mirata dagli
organi preposti al fine di verificare le persistenti violazioni delle normative
vigenti da parte del Sindaco, dell’Amministrazione e di alcuni funzionari.
Ringrazio l'onorevole Ciracì, carissimo amico Nicola per le belle parole che ha voluto dedicarmi, parole che lusingano e scaldano il cuore.
E di scaldarci abbiamo proprio bisogno, in più' sensi, stasera ma soprattutto per il gran freddo, per cui ringrazio tutti voi, amici concittadini cegliesi, che avete accolto il mio e nostro invito venendo ad ascoltarmi e sfidando le intemperie.
avervi qui e' per me motivo di orgoglio e soddisfazione
siete la mia gente, le mie persone, i miei concittadini della nostra Ceglie
la città che mi ha generato, a poco passi da qui, nella casa del dottore De Fazio (allora si partoriva in casa)che guarda e sembra sorvegliare quel che accade nel municipio (quasi un destino) ,qualche decina di anni fa.
Ceglie, la nostra cegghie, citta' che mi ha insegnato a respirare, a nutrirmi, a camminare, a parlare, a leggere, a scrivere, a giocare, a soffrire, ad amare.... E a crescere.
Ceglie, la città' che mi ha dato nientemeno che la Vita il bene piu' grande rispetto al quale non c'e' legame piu' forte al mondo, non c'e' valore superiore.
da qui la facile risposta a chi, in verita' alquanto povero di spirito, davanti alle prime indiscrezioni sulla mia candidatura a sindaco, si e' chiesto: ma perche' Perrino dovrebbe farlo? Che gliene viene? Chi glielo fa fare?
domande peregrine, la cui risposta e' facile: la gratitudine, l' amore per il mio paese, per la mia gente, per li cigghisi, come a me.
se Ceglie mi ha dato la vita, io ora vengo a restituire, in parte, questo dono immenso e impagabile,
con un atto d'amore che cura una ferita, onoro un debito e sana un rimpianto.
mettendomi a disposizione di Ceglie
mettendomi a disposizione dei cegliesi la mia esperienza di uomo e di professionista.
in memoria dell’amore per Ceglie e per i cegliesi che aveva mio padre, il farmacista di via San Rocco, che sarebbe bello avere qui in questo momento cosi' importante per me, a ricevere il suo viatico e la sua spinta.
Lui, l’amico e il confessore dei sui pazienti, i cegliesi, mai vissuti come strumento di arricchimento ma sempre come persone, oggetto di attenzioni e cure.
l'uomo col camice bianco e sempre con la cravatta che vinse a concorso una farmacia sostanzialmente fallita e in gestione provvisoria, momentaneamente affidata a una svogliata signora messa li' dalla burocrazia, una farmacia da lui portata con impegno, sacrificio e passione al primo posto tra le cinque farmacie di ceglie. un grande successo di popolo, di empatia con i cittadini, di passione e umanita' e rispetto
Dovevo succedergli, alla guida di quella farmacia.
mi immagino' sin da piccolo, essendo io figlio maschio unico, col camice a dargli il cambio dopo la laurea, accettando la successione, come e' prassi in tutte le famiglie di farmacisti. e la nostra e' una famiglia di farmacisti, a partire dallo zio senatore che tante volte e' venuto a Ceglie per i suoi comizi scudocrociati. Un altro uomo probo e popolare, un altro servitore della gente, tanto che gli e' stato dedicato l'ospedale di Brindisi che egli volle piu' grande ed efficiente
ma io finita la terza liceo, come accade a tanti giovani, feci altre scelte: la cultura, in particolare filosofica, ossia la cura del pensiero, della pulizia mentale, Milano, la carriera giornalistica allora pressoche' impossibile qui in Puglia.
e partiii col baule che ancora ho in cantina, preparato da papa e da Franco Suma, il nostro Ciccio, come lo chiamava sua mamma, il terzo figlio di mio padre, il mio fratello maggiore, oggi affermato imprenditore commerciale locale nel campo della sanita', divenuto con mio padre farmacista ad honorem, farmacista di fatto, con cui oggi ci siamo stretti in un lungo abbraccio, senza riuscire a trattenere le lacrime.
la partenza, il destino di tanti meridionali desiderosi di futuro, di professioni alternative, di formazione specialistica.
si partiva e molte volte non si tornava piu', perche' al Nord si erano aperte prospettive di lavoro, si iniziava a metter su famiglia, ci si era inseriti. Mentre il Sud restava indietro, asfittico e penalizzante.
E, cosi' e' stato per me: 40 anni a Milano, bellissimi, intensissimi, pieni di sfide e di adrenalina. in un mestiere difficile e competitivo come quello del giornalismo, dove da buon cegliese mi son fatto valere, mostrando le mie doti
E si' perche" i cegliesi quando son buoni non hanno niente da imparare da nessuno
finche' dopo 40 anni, durante i quali peraltro son sempre tornato giu' a trovate mia madre, rimasta vedova nel'78. mio padre se l'era portato via prematuramente, troppo prematuramente un attacco cardiaco a 52 anni. E voi, al funerale che percorse il paese passando e sostando davanti alla sua farmacia, metteste le coperte al balcone, come si fa quando passa la processione davanti al Santo.
io non sono un Santo ma son venuto a prendere l'eredita' di mio padre, a riaprire idealmente la farmacia, a erogare un servizio alla nostra Ceglie,
dopo 40 anni, coi capelli tutti bianchi ma ancora con tanta energia e voglia di fare, eccomi qui dunque tra voi.
"Angelo, le radici non si possono dimenticare mai, dovunque tu vada", mi disse uno straordinario capo di una multinazionale londinese, emigrato da piccolo con la sua famiglia in Australia.
PAT zito, cosi si chiamava, aveva ragione. Ed eccomi dunque qui con voi, a celebrare il ritorno, come in un film alla Tornatore di Nuovo cinema Paradiso.
L'aggancio ha il volto affilato e il tratto raffinato di Mimmo Annese.
Fu lui a telefonarmi con squisita gentilezza la scorsa primavera a un dibattito qui a Ceglie sul turismo. Fu lui a presentarmi quel grande personaggio, Cesare Fiorio e quel luogo incantevole della nostra Ceglie che e' la masseria Camarda. Quella fu la prima folgorazione, insieme a quella tavolata da Giovanni, circolare, dove rievocammo con tante persone la Ceglie di una volta, il panino di Vicienzu Zit, le famose prostitute, la vita in piazza, rusina, il Milan Bar, Cataldo, il campo di don Guanella e dei passionisti, l'acqua fresca di Wobb u mond, la vespetta arancione che mio padre mi aveva regalato per la licenza media con la quale scorrazzavo per Ceglie facendo il rubacuori.
ma parlammo anche dell'amministrazione comunale, del ribaltone, delle troppe tasse, dei giovani senza prospettive, degli anziani in sofferenza, di vent'anni di instabilita' politica, delle beghe e dei personalismi locali, dei conseguenti ritardi accumulati rispetto a un contesto regionale e locale che da anni si e' messo in movimento facendo della Puglia una delle regioni piu' dinamiche e gettonate, dei treni persi, troppi treni perso, da una citta' e da una comunita' che non ha nulla da invidiare in termini di risorse naturali, culturali e umane, a nessuno.
poi la telefonata qualche settimana dopo di Nicola Ciraci per invitarmi alla festa del suo compleanno, una bella festa, con tanti vecchi amici rivisti dopo anni in un altro luogo fantastico di un altro forestiero, Antimo, venuto a investire dal Nord e da Oria nel nostro territorio.
tanti ne vogliamo così,
tanti come Antimo, tanti come Fiorio.
vorrei nella nostra Ceglie un “bel mazzo di Fiorio”,
tanti imprenditori del Nord che investono qui da noi e portino crescita (sostenibile) economia, denaro e lavoro. Ma anche progetti seri e duraturi nel rispetto per il nostro territorio e il suo equilibrio
E amore.
perche' senza amore c' e' solo rapina e sfruttamento. E non li vogliamo,
il resto, e' storia nota, con il premio Eccellenze cegliesi assegnato dal circolo 72013, con la scoperta di tanti giovani architetti, ingegneri, farmacisti, psicologi, ricchi di bellezza, interiore ed esteriore e di passione politica, impegno sociale, competenze tecnico professionali.
e la dichiarazione d'amore che mi hanno portato fino a Bari Emanuela, Cristina e Antonella venendomi a prendermi al Petruzzelli dove mi trovavo per un caffè' e un'intervista con Michele Emiliano portandomi a Ceglie a conoscere tutti gli altri membri del club e i consiglieri comunali.
un amore a prima vista, un intesa immediata, la voglia di mettersi subito al lavoro.
Da qui l'interesse e la passione che si sono insinuati in me come gocce e hanno scavato, scavato, scavato, fino alla serata di oggi dove devo una risposta alla dichiarazione d' amore ricevuta.
allora, cari amici, accetto o non accetto la candidatura a sindaco di Ceglie? secondo voi?
ebbene Antonella, Cristina Emanuela, ma anche Cosimo, Vito, Domenico...e Nicola, e Mimmo, e tutti coloro che in queste settimane mi hanno sostenuto e incitato, ebbene si, ebbene si, accetto.
so che non sara' una passeggiata, so che c'e' molto da lavorare per rilanciare Ceglie e farne un caso di eccellenza amministrativa. ma non mi spaventano le difficolta'.
la sfida arriva in un momento propizio dal pdv professionale: io ho realizzato il sogno di ogni giornalista indipendente, non avere padroni, essere il padrone di me stesso.
Posso nella massima liberta' e avendo costruito una squadra esperta ed autonoma ricavarmi tutto lo spazio e il tempo necessari per rilanciare Ceglie e farne un marchio famoso in tutt'Italia e all'estero la piu' attraente e rispettata citta' di Puglia. Questo e' il mio obiettivo.
io ci saro', anche sette giorni su sette se serve. ma il mio compito sara' anche quello di lavorare fuori da Ceglie, a Brindisi, a Bari, a Milano, dove ci sono migliaia di cegliesi, a Roma e a Bruxelles dove si decidono molte delle nostre chanches.
ci saro', sempre, ma non da pensionato, senno' mi sarei preso un bel trullo e sarei venuto a svernare.
io ci saro' nel pieno della mia maturita' personale e professionale. Per fare un lavoro di medio e lungo termine, che richiedera' almeno 5 anni per darci compiutamente il senso complessivo della svolta e della rinascita.
coi ragazzi stiamo lavorando a una analisi della situazione in essere, a una sorta di diagnosi.
e a un censimento dei bisogni dei cittadini. E alla messa a punto del relativo programma per costruire la Ceglie dei prossimi anni, che chiameremo Ceglie Nostra
siamo gia' molto avanti.
vi leggo qualche idea. Meno tasse e piu' investimenti. abbiam detto
e gli investimenti arrivano se sappiamo attrarli,,.con appositi incentivi e defiscalizzazioni e sostegni economici alle nuove imprese, le cosiddette start up,,specie giovanili.
e poi la cultura, l'ambiente, i servizi sociali e sanitari, dei trasporti. con un occhio forte al terzo settore, il volontariato,,il,sociale,,l'associazionismo.
sono idee di buona amministrazione, ne' di destra, ne' di sinistra, ma semplicemente idee di buona amministrazione. di destra e di sinistra, se, preferite.
perche' le buone idee non hanno colore politico,,sono buone idee e basta
e come la mia biografia racconta, io quando mi chiedono se col mio giornale son di destra o di sinistra io rispondo scherzando: sono avanti.
e avanti vogliamo essere nel guidare Ceglie Nostra
AVANTI E INSIEME
sono le nostre due parole chiave, i nostri slogan. perche' non siamo maghi con la bacchetta magica, siamo semplicemente cegliesi, della pietra tosta. amiamo la nostra citta' e vogliamo farla diventare un'eccellenza italiana e internazionale come Ceglie merita
per la sua bellezza, per la sua ricchezza, per la sua storia,
per la sua straordinaria gente
avanti e insieme, cari a amici, fino al traguardo.
io lavorero' per voi. ma vi chiedo un regalo,
il 17 maggio destino vuole che sia il giorno del mio compleanno
ma anche la sera delle elezioni.
diamoci appuntamento qui per quella sera di primavera, festeggiando le due date: il mio compleanno e il nostro successo elettorale
Abbiamo apprezzato il metodo nuovo e diretto di dialogo con i cittadini usato dal Dott. Angelo Maria Perrino, che ha accettato la candidatura a Sindaco della sua città proposta dall’Associazione 72013 con un programma di governo presentato nell’agorà di Piazza Plebiscito, senza filtri e con obiettivi precisi, quali: meno tasse, partecipazione diretta della società civile, liberazione della città dai veleni, uguali diritti per tutti da contrapporre alla gestione clientelare degli ultimi due anni, più trasparenza, e soprattutto politica di risanamento del bilancio comunale dissestato dall’amministrazione attuale.
Il ruolo principale che Perrino vuole dare alla cultura, al recupero del centro storico, alle politiche di attrazione verso un turismo di eccellenza, alla promozione del Brand “Ceglie Messapica” come strumento di valorizzazione dell’imprenditoria locale, lo vedranno già impegnato venerdì prossimo presso la Bit di Milano con la promozione “gratuita” (e non con le spese folli dell’attuale amministrazione) del biscotto Cegliese.
È questo il metodo nuovo di governo che ci convince e ci porta a dare come consiglieri comunali dei gruppi di Forza Italia, DC, UDC il nostro sostegno alla candidatura a Sindaco del Dr. Perrino.
Pertanto, parteciperemo convintamente alla costruzione del “Laboratorio Perrino” per un programma innovativo in cui tutti i cittadini siano uguali, al di là delle appartenenze di partito o rapporti amicali con l’amministratore di turno.
L’autorevolezza della carriera professionale e giornalistica, le doti imprenditoriali, il ruolo di innovatore nella costruzione del primo giornale online d’Italia, il suo impegno pubblico a vivere quotidianamente Ceglie, sono per noi garanzia di serietà, competenze manageriali e quindi buona amministrazione.
I consiglieri comunali di Ceglie Messapica
Gruppi Forza Italia – UDC – DC
D’ippolito Danilo
Gallone Gianpiero
Gatti Fabrizio
Gianfreda Giovanni
Piccoli Antonio
In vista delle prossime elezioni Amministrative e Regionali, dopo un’ampia riflessione , ho deciso di condividere il percorso politico di “Ricostruzione del centro destra” avviato dal Parlamentare Europeo On. Raffaele Fitto che sta invitando tutti noi ad andare OLTRE.
Insieme ai miei amici storici con i quali sono stato impegnato in passato nel ruolo di Vice-Sindaco nonché di consigliere provinciale intendo percorrere questa nuova strada del “Laboratorio Perrino” come formula di governo per la mia città Ceglie Messapica.
Ho discusso a lungo con il candidato sindaco Dr. Angelo Maria Perrino del futuro programma di governo della nostra città e ho trovato in lui attenzione verso temi a me cari: valorizzare Ceglie nostra e le sue bellezze dal punto di vista architettonico, ambientale e paesaggistico e puntare soprattutto sulla costruzione di opportunità e prospettive per le giovani generazioni con l’obiettivo di trattenerli e farli rientrare. Ceglie senza queste risorse e competenze è una città più povera, non solo economicamente ma anche socialmente.
Il nostro obiettivo comune è che i giovani siano la ricchezza di questo paese e su questo mi impegnerò al fianco del Dr. Angelo Maria Perrino.
Sabato 7 febbraio alle ore 19:00 noi della Lista Civica 72013 ci presenteremo ai cegliesi con un pubblico comizio, faccia a faccia con i cegliesi senza comitati al chiuso, cene e mediazioni di ogni sorta, una scelta coraggiosa che siamo sicuri tutti i cittadini apprezzeranno. Parlerà il Direttore Angelo Perrino che comunicherà la sua decisione di accettare o meno la candidatura a Sindaco di Ceglie Messapica!!! Dobbiamo essere in tanti a far sentire il nostro calore umano e ci saremo tutti, destra, sinistra ma come ha detto il direttore soprattutto AVANTI. Vi aspettiamo TUTTI e come unici requisiti IDEE e tanta voglia di costruire una Ceglie migliore.